Ci sono poche strutture sportive al mondo che possano raggiungere il
ricco patrimonio e la storia delle corse svolte al Royal Ascot. Nel corso degli ultimi 300 anni, Royal Ascot si e’ affermata come una istituzione nazionale ed e’ al centro del calendario degli eventi mondani britannici, oltre ad essere la fase finale per i migliori cavalli da corsa del mondo.
La Regina Anne fu la prima ha vedere del potenziale nell’ippodromo di Ascot, che a quei tempi di chiamava East Cote. La prima gara di cavalli ad Ascot si e’ svolta nel 1711, e da allora quest’evento e’ diventato una vera e propria istituzione in grado di catturare l’attenzione e la curiosità di grandi folle.
Ebbene il caso ha voluto che lo scorso fine settimana, ragioni lavorative mi abbiamo portata proprio nel cuore dell’evento principale tenutosi al Royal Ascot, consentendomi finalmente di osservare con i miei occhi cosa accade realmente al suo interno.
Quest’anno, gli organizzatori hanno impostato un codice di abbigliamento, divieto di minigonne ed abiti senza spalline, ma questo non ha impedito alla gente di indossare abiti che lasciano poco all’immaginazione (nonostante le basse temperature) e cappelli ben oltre il limite della stravaganza.
Una cosa e’ certa, il vero spettacolo avviene nei bagni delle “Lady”, le quali arrivano all’ippodromo e si catapultano in bagno, per poi uscirne 3 ore dopo completamente modificate, generando allo stesso tempo code chilometriche fuori dai bagni. Piastre per capelli, trucco massiccio, cappelli, vestiti stravaganti e scarpe vertiginose, sono tutte cose che vengono magistralmente applicate in loco.
Tutte le belle foto che vedete su internet ed in televisione, di persone con splendidi cappelli e signori in giacca e cravatta sono degli ospiti nel recinto reale, ma nella parte dei comuni mortali o “grandstand” e’ possibile trovare qualsiasi cosa, il tutto molto poco reale. Gente vestita a festa, o perlomeno che tenta di farlo, ostentazione di un benessere apparente e molta maleducazione nei confronti del personale che lavora duramente all’unico scopo di far sentire speciali persone che non alcuna reverenza.
Ovviamente non tutti i partecipanti sono dello stesso stampo, gli appassionati delle corse, veri veterani dell’evento, ci sono e generalmente preferiscono godersi lo spettacolo piuttosto che utilizzare quest’occasione come scusa per iniziare a bere alle 11 del mattino. Grande ostentazione del denaro, per poi lamentarsi di 20 o 30 centesimi in più sul prezzo di una birra, questo quello che ricordo dopo una giornata passata ad Ascot. Molta falsità ed arroganza, non da parte di tutti, ma alla fine della giornata lavoratori e partecipanti “camuffati da ricconi” tornano a Londra, tutti sullo stesso treno affollato, rivelando la loro vera identità.
Buongiorno! Quest’estate ho deciso di venire a Londra per andare al Royal Ascot. Avete dei consigli da darmi? Devo ancora comprare i biglietti. Che settore conviene? C’è possibilità di vedere la Regina da vicino?
Io vado con una mia amica che è contessa, può servire a qualcosa?
Io pensavo di dormire a Londra.
Di partire il 18 giugno mattina per Ascot e tornare la sera. Come si raggiunge l’ippodromo?
C’è qualcosa da vedere di bello vicino ad Ascot.
Grazie mille e a presto